Bilancio Ambientale
La crescente attenzione dell’opinione pubblica e dei governi alle problematiche ambientali legate alle attività produttive ha portato le aziende a produrre degli strumenti di comunicazione prettamente ambientali.
Rispetto al Bilancio Sociale, il Bilancio Ambientale si occupa di una parte determinata dell’attività aziendale, analizzandola con dei parametri specifici e seguendo linee guida definite da diverse organizzazioni internazionali quali ad esempio:
- CEFIC (Council of European Chemical Industry);
- PERI (Public Enviromental Reporting Initiative);
- FEEM (Fondazione ENI Enrico Mattei.
Il Bilancio Ambientale è "un documento informativo nel quale sono descritte le principali relazioni tra l’impresa e l’ambiente, pubblicato volontariamente allo scopo di comunicare direttamente con il pubblico interessato".
In esso sono contenuti degli indicatori di:
1)gestione ambientale, che valutano l’impegno profuso nel controllo degli aspetti ambientali;
2)ambientali assoluti, che misurano, in assoluto, l’entità dei fatori d’impatto generati dall’impresa;
3)prestazione ambientale, che valutano l’efficienza ambientale svincolandola dalle fluttuazioni del livello di produzione;
4)effetto potenziale, che danno valutazione dell’effetto che potrebbe produrre l’attività dell’impresa sull’ambiente;
5)effetto ambientale, che valutano le variazioni effettive dell’ambiente dovute all’attività dell’impresa.
Altri indicatori sono in corso di classificazione e standardizzazione come la norma ISO 14031 o lo schema del Global Reporting Initiative.
I Bilanci Ambientali possono essere distinti in due categorie principali legate alla dimensione aziendale alla quale fanno riferimento:
1) bilanci ambientali di sito, quando i dati e le informazioni si riferiscono a singoli impianti o stabilimenti produttivi;
2) bilanci ambientali di corporate quando le informazioni ed i dati riguardano nel complesso un’impresa multisito.
Come il Bilancio Sociale, quello ambientale è rivolto agli stakeholders divisibili in:
a) politici (legislatori nazionali ed internazionali)
b) pubblico interno (management, dipendenti, azionisti)
c) mercato (concorrenti, clienti, fornitori, organizzazioni dei consumatori)
d) soggetti pubblici e finanziari (popolazione locale, organizzazioni ambientalistiche, associazioni dei lavoratori, mass-media, istituzioni scientifiche, assicurazioni e banche)
All’interno del nostro portale, vista la sempre maggiore attenzione che sta assumendo per le imprese questa forma di comunicazione, abbiamo voluto predisporre un’apposita sezione riservata ai migliori report elaborati a livello nazionale ed internazionale.
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